Nel corso dell’ultimo decennio il rapporto tra uomini e macchine è stato analizzato da numerosi punti di vista e gli usi ed abusi della tecnologia sono stati ampiamente discussi. Tuttavia spesso non si è considerato che una parte di questi strumenti sembrano oggi configurarsi come una sorta di vera e propria estensione del nostro corpo.. e non solo in modo figurato. “Numerosi ricercatori <sottolinea il Prof. Mauro Mandrioli del Dipartimento di Scienze della Vita> vedono oggi internet e i dati che in rete sono accumulati per essere fruiti come una sorta di mente umana estesa per cui si rinuncia a memorizzare informazioni nel nostro cervello dato che possono essere accumulate altrove. Le macchine modificano quindi in profondità le nostre abitudini, il nostro uso del corpo e soprattutto le operazioni della nostra mente, tanto che oggi si configurano come nostre appendici tecnologiche”.

Come rivedere quindi il modo di considerare il rapporto con le macchine e con la tecnologia? “Troppo spesso <suggerisce il Dott. Stefano Moriggi, filosofo e storico della scienza ospite del Centro per la Storia delle Idee UNIMORE> la confidenza con le tecnologie diffuse  non contribuisce a stimolare un’indagine sulla matrice culturale che le ha prodotte e  tanto meno agevola una disamina sull’emergenza delle pratiche che, nel tempo, hanno consentito la loro progressiva appropriazione. L’urgenza di comprendere il nostro antico e profondo rapporto con attrezzi e strumenti più o meno sofisticati, tuttavia, va ben oltre la necessità, sempre più pressante, di conoscere quelle “macchine” che, di volta in volta, hanno ridisegnato il mondo e le nostre esistenze. Pensare (con) le macchine significa, infatti, guadagnare una prospettiva privilegiata per capire cosa significhi essere… umani”.

Dall’idea di rivedere il rapporto uomini-macchine nasce la conferenza intitolata “Pensare con le macchine, tra natura e cultura” che il Dott. Stefano Moriggi, filosofo e storico della scienza, terrà il 5 giugno 2017 nell’ambito del Ciclo “La civiltà delle macchine” organizzato dal Centro per la Storia delle Idee UNIMORE, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena.

La conferenza si terrà presso la Sala dei Presidenti dell’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena (Corso Vittorio Emanuele, n° 59 – 41121 Modena).

Per informazioni: Prof. Mauro Mandrioli

Invito alla conferenza “Pensare con le macchine, tra natura e cultura”